Vp immobiliare si trova a San Lorenzo in Campo, cittadina tra le colorate colline marchigiane, a metà strada tra il mare Adriatico e l’appennino umbro-marchigiano, nella vallata del Cesano. Qui è possibile immergersi nella natura circondati da cultura, storia, arte ed enogastronomia.
Tra le bellezze architettoniche sicuramente da non perdere ci sono l’abbazia benedettina, considerata uno dei più bei monumenti romanico-gotici delle Marche, da cui la cittadina prende il nome. L’abbazia fu dedicata a San Lorenzo martire in Roma perché i benedettini vi diffusero il culto, mentre probabilmente il termine “in campo” deriva dal fatto che l’attività principale dei frati era il lavoro nei campi. Non lontano da essa, all’interno del palazzo dei “Della Rovere” si trova il museo archeologico del territorio di Suasa e lo splendido teatro comunale Tiberini.
San Lorenzo in Campo oltre che del farro è considerato infatti come il “Paese della musica”: diede i natali al tenore Mario Tiberini, sono presenti una scuola secondaria di primo grado a indirizzo musicale, l’associazione musicale Tiberini, il corpo bandistico, il coro polifonico, un premio lirico.
Bandiera verde dell’agricoltura, vanta tra i prodotti tipici il farro, la Cipolla di Suasa e il castagnolo, tipico dolce fatto con pasta all’uovo. Tra le tipicità laurentine il farro è uno degli elementi principali, con due aziende locali impegnate nella produzione di prodotti finiti e pasta.
Tra gli eventi da non perdere Pizza in Piazza in programma l’ultimo week-end di agosto e la Sagra del Castagnolo il lunedì di Pasqua.
http://www.comune.sanlorenzoincampo.pu.it/
A pochi chilometri si trova Pergola, città che sorge sul rilievo che sovrasta la confluenza dei fiumi Cesano e Cinisco.
Pergola e il suo paesaggio, segnato da corsi d’acqua e colline e contornato da montagne, si presentano come luogo ideale per gli appassionati di arte, di vacanze estive alternative, di prodotti genuini dell’agricoltura e dell’artigianato tipico. Da visitare il centro storico con le sue numerose chiese. Conosciuta infatti come città del tartufo pregiato e della visciolata (vino di visciole) è sede del museo dei bronzi dorati, l’unico gruppo di bronzo dorato esistente al mondo giunto dall’età romana ai nostri giorni. Un complesso che rappresenta un probabile gruppo familiare, composto in origine da due coppie di figure femminili ammantate e velate, e da due cavalieri in veste militare d’alto rango, con cavalli riccamente ornati.
www.bronzidorati.com
Pergola offre ai visitatori anche il suo vino il Pergola doc.
Tra gli eventi da non perdere la Festa del Vino (a fine luglio) e la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato che si snoda nelle prime tre domeniche di ottobre. Oltre alla cittadina, da visitare anche le belle frazioni di Montesecco e Monterolo.
www.prolocopergola.it
Nelle vicinanze c’è anche Mondavio con la sua spettacolare Rocca roveresca. La cittadina è stata inserita nel prestigioso club de “I Borghi più Belli d’Italia”. Il Comune di Mondavio sorge su di un colle, a circa 20 km dal mare, da cui si può benissimo vedere il monte Catria e il Nerone. Il paese si trova tra due fiumi, a destra del Metauro e a sinistra del Cesano. Vicino al fiume Cesano, in posizione pianeggiante, si trovano le frazioni di San Michele al Fiume e San Filippo sul Cesano, mentre le frazioni di Sant’Andrea di Suasa e di Cavallara si trovano in collina. Mondavio è stato insignito da luglio 2003 del riconoscimento della Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico ambientale per l’entroterra conferita dal Touring Club Italiano. Tra gli eventi da non perdere la rievocazione storica caccia al cinghiale che si tiene a metà agosto. http://www.mondavioturismo.it/
Mondavio, Pergola e San Lorenzo in Campo formano un noto percorso cicloturistico. Per maggiori informazioni: http://www.turismo.pesarourbino.it/sport/itinerari-cicloturistici.html
Vicina è anche Fratte Rosa, arroccata sulla cima di un colle, in una cornice panoramica tra le più belle della provincia di Pesaro e Urbino, a cavallo tra le valli del Cesano e del Metauro. Fratte Rosa è un borgo tranquillo ma attivo nei settori della produzione di mobili, calzature, abbigliamento e carpenteria metallica. Qui vengono lavorate le tradizionali terrecotte di un nero luminescente, uniche nel loro genere. Tra gli eventi da non perdere “Oh che bel castello!” e la festa della fava, uno dei prodotti locali.
www.fratterosa.org
Mondolfo, terrazza panoramica sul mare Adriatico, è un centro collinare che sorge sulla riva sinistra del fiume Cesano, a pochi chilometri dal mare, ed è inserita nel prestigioso elenco dei più bei borghi d’Italia. Il cuore dell’antico castello è la grande piazza centrale dominata dalla residenza municipale, costruita con la torre civica in stile neogotico.
Il suo sbocco sul mare è la località balneare di Marotta, insignita dalla Bandiera Blu e meta di migliaia di vacanzieri.
Monte Porzio è un antico ‘castello’ ben visibile, unitamente al vicino abitato di Castelvecchio, sul crinale di un piccolo rilievo collinare che fiancheggia la bassa valle del Cesano. Merita una visita il vicino abitato di Castelvecchio dove sorge quella che fu un’antica Rocca Roveresca.
Frontone sorge in una posizione geografica ottimale che ne ha fatto da sempre un luogo da conquistare e da difendere. Il castello di Frontone appartenne per metà a privati e per metà all’eremo di Santa Croce di Fonte Avellana.
La natura rigogliosa e incontaminata è una delle principali caratteristiche che fanno di Frontone il luogo ideale per una vacanza a contatto con la natura.
Da Frontone è possibile raggiungere attraverso numerosi sentieri le vette del Catria e dell’Acuto, scoprendo le varietà presenti nel sottobosco (funghi, fragole, more, tartufi) e gli animali che vi dimorano.
Seguendo l’alto corso del Cesano, si giunge al borgo medioevale di Serra Sant’Abbondio, a ridosso delle boscose pendici del monte Catria. Il paese conserva ancora il tipico assetto dell’antico ‘castello’ medievale con due delle quattro originarie porte d’accesso. A pochi chilometri, tra boschi di larici, sormontato dal massiccio del Catria, sorge il celebre eremo camaldolese di Fonte Avellana, fondato nel 977 e ricordato da Dante, che vi soggiornò nel 1310.
Il Monte Catria è un piccolo comprensorio sciistico, con neve garantita per buona parte dell’inverno, nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano a pochi chilometri dalle cittadine di Pergola, Serra Sant’Abbondio, Cagli, Sassoferrato e Gubbio.
La stazione, nel Comune di Frontone, è in posizione tranquilla a 1400 metri di altitudine, con possibilità di orientarsi facilmente. La comoda telecabina biposto è in grado di trasportare fino a 400 passeggeri all’ora in circa 20 minuti da quota 550 m fin sulle pendici del Monte Acuto. Da qui una discesa fuoripista a valle di 6 km (battuta in condizioni di particolare innevamento) e altre belle piste immerse nelle faggete attendono tutti gli appassionati degli sport invernali; la zona è adatta per principianti ed esperti.
Un posto magico e unico: dalla pista delle “Cotaline” in una giornata assolata potrete sciare ammirando la costa adriatica, dalla zona di sbarco tutta la catena a nord degli Appennini fino alla Repubblica di San Marino.
E per rallegrare le giornate invernali è d’obbligo una visita al rifugio “Cotaline 1400” – il più alto della provincia di Pesaro – dove si potranno degustare le migliori specialità locali.
Un nuovissimo kinderland (unico parco giochi tematico sulla neve del centro Italia) attende i più piccoli con un’area delimitata e servita da un tapis roulant per giocare e scivolare con i bob.
I tempi di attesa brevi agli impianti di risalita, la preparazione ottimale delle piste (un nuovo battipista è entrato in funzione nel gennaio 2013), l’ampio parcheggio con un’ottima viabilità (a soli 4 km dal centro urbano) e l’ottimo rapporto qualità-prezzo garantiscono un soggiorno piacevole per chi ama gli sport all’aria aperta e immersi nella natura.
Se siete amanti delle passeggiate un’escursione con le ciaspole vi riempirà il cuore e l’anima: raggiungere la croce del Catria (a 1701 m sul livello del mare) che per gran parte dell’inverno resta completamente galavernata in un suggestivo blocco di ghiaccio sarà una esperienza indimenticabile.
Infine, la piccola stazione sciistica è stata votata come il paradiso dei freeryder! Per gli amanti dei fuoripista tante possibilità sia in quota che lungo i 6 km (con neve fino a valle) del fondovalle che interseca tanti sentieri percorribili con gli sci larghi ai piedi.
Per l’estate inoltre tante possibilità di svago: trekking, passeggiate a cavallo, nordic walking, mountain bike.
Per i più piccoli il Kinderland Adventure Park, il parco giochi tematico più alto delle Marche. Un’area all’interno del comprensorio sciistico del monte Catria, a 1400 metri, che, grazie agli ultimi lavori effettuati, dispone di attrattive fruibili tutto l’anno. Al già collaudato Kinderland con giochi sulla neve, l’Adventure Park si arricchisce di tre linee gioco, aeree per ragazzi e adulti, una linea baby per i più piccoli, una parete d’arrampicata, due casette sugli alberi, un tubbyng con ciambelle, una rete a canguro e tante altre attrattive.
Il Bike Park è stato rinnovato: una nuova pista da Down Hill lunga oltre 4 km, un sentiero da 5,5km dedicato agli amanti del freeride, due anelli che insieme sviluppano un tracciato di circa 16 km per il cross country, oltre a svariati sentieri e strade bianche per un totale di oltre 4.000 metri pedalabili immersi alla natura delle terre del Catria. Naturalmente il tutto servito dall’impianto di risalita che da Frontone porta al Rifugio Cotaline 1400.
Per informazioni: www.montecatria.com
Sassoferrato è nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano. Con boschi e montagne, colline e fiumi, Sassoferrato si trova in un ambiente ancora incontaminato, da visitare con passeggiate che corrono sui sentieri panoramici e percorsi attrezzati per trekking e mountain bike.
In questa natura si trovano il borgo e il castello, abbracciati dal Parco della Rimembranza e dall’area verde che circonda la maestosa Rocca Albornoz, massiccia costruzione militare edificata nel 1365, dal cui parco circostante si può ammirare un affascinante panorama.
Castelleone di Suasa si trova nel tipico paesaggio collinare marchigiano, caratterizzato da viti, olivi, colture arboree e orticole, tra cui va ricordata la cipolla, prodotto tipico di Castelleone che gli ortolani del luogo raccolgono e vendono nei paesi circostanti da tempi remoti e che vale loro il soprannome di “cipollari”. Il territorio della cittadina è delimitato dai fiumi Nevola e Cesano che, per alcuni tratti, segnano il confine con la provincia di Ancona.
Il paese presenta numerosi vivai sull’intero territorio, da qui la definizione di “paese verde”.
Corinaldo, a 18 km da Senigallia, è città Palcoscenico, Paese più Bello del Mondo, Città di Arte e Fede, Città Natale di Santa Maria Goretti, Paese dei Matti. posizionata in cima a un colle, è una città dall’impianto urbano medioevale e rinascimentale. Difesa da una intatta cerchia di mura di un chilometro, fra le meglio conservate delle Marche, è uno straordinario esempio di architettura militare. Corinaldo ha ottenuto la bandiera arancione, è annoverata tra i borghi più belli d’Italia. Tra i prodotti tipici l’olio e il vino, ma anche le cosiddette “pecorelle” di Corinaldo che sono biscotti tradizionali del periodo natalizio. La città offre anche ampi spazi verdi dove rigenerarsi con lunghe passeggiate, pic-nic al sole o piacevoli escursioni in bicicletta.
Senigallia, sesta città delle Marche, è una delle principali località turistiche della regione e richiama visitatori da ogni parte d’Italia e d’Europa, anche grazie alla famosa spiaggia detta “di velluto”. Dal 1997 Senigallia si fregia ininterrottamente della Bandiera Blu, riconoscimento della FEE.
Tanti gli eventi e le iniziative ospitate dalla città: dal CaterRaduno organizzato annualmente dalla trasmissione radiofonica di Radio 2 Caterpillar, fino all’evento clou dell’estate il Summer Jamboree, una settimana all’insegna della cultura americana degli anni ’40 – ’50 con il festival che propone concerti, swing e balli scatenati, che richiamano appassionati da tutto il mondo.
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Arcevia, luogo ideale per un soggiorno estivo, è città storica nota per la sua inespugnabile rocca. Qui c’è la possibilità di visitare le bellezze storico-artistiche dei 10 castelli medioevali di Avacelli, Nidastore, Castiglioni, Piticchio, Montale, Loretello, san Pietro in Musio, Palazzo, Caudino. Il tutto all’insegna della cultura, della natura e del buon vivere.
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Barbara affonda le sue radici storiche nell’epoca dell’invasione dei Longobardi: verso la fine del VI secolo un avamposto di questo popolo germanico “barbaro” si insediò qui, ai confini con la città bizantina di Senigallia, in posizione intermedia e dominante fra le antiche città romane di Ostra e Suasa, ormai abbandonate. Il centro storico di Barbara si articola su due alture tra i fiumi Misa e Nevola: a monte sorge il Castello, mentre verso il mare si estendeva il Borgo. La Festa del Castello è una festa tradizionale di Barbara e si tiene il primo fine settimana di agosto. In onore della patrona della città, Santa Barbara, la prima domenica di dicembre di tutti gli anni c’è la fiera in suo onore e il 4 dicembre c’è “La Festa della Patrona”.